Converti CD (80 minuti) a DVD (1 strato, 2 lati)
Fornisci i valori sottostanti per convertire CD (80 minuti) [cd-80] a DVD (1 strato, 2 lati) [dvd-1l-2s], o Converti DVD (1 strato, 2 lati) a CD (80 minuti).
Come Convertire Cd (80 Minuti) a Dvd (1 Strato, 2 Lati)
1 cd-80 = 0.0729473346847305 dvd-1l-2s
Esempio: converti 15 cd-80 a dvd-1l-2s:
15 cd-80 = 15 × 0.0729473346847305 dvd-1l-2s = 1.09421002027096 dvd-1l-2s
Cd (80 Minuti) a Dvd (1 Strato, 2 Lati) Tabella di Conversione
CD (80 minuti) | DVD (1 strato, 2 lati) |
---|
Cd (80 Minuti)
Il CD (80 minuti) o cd-80 è un'unità di memorizzazione dei dati che rappresenta la capacità di un normale disco compatto da 80 minuti, tipicamente equivalente a circa 700 megabyte.
Storia/Origine
L'unità cd-80 ha avuto origine con il formato standard CD-ROM alla fine degli anni '80 e all'inizio degli anni '90, che comunemente memorizzava circa 700 MB di dati, corrispondenti a un CD audio da 80 minuti. È diventata una misura standard per la capacità di memorizzazione dei dischi ottici durante l'era della tecnologia CD.
Uso Attuale
Oggi, l'unità cd-80 è in gran parte obsoleta poiché la memorizzazione dei dati si è spostata verso soluzioni digitali e basate sul cloud. Tuttavia, è ancora utilizzata in contesti storici o per fare riferimento alle capacità dei dischi ottici nei sistemi legacy e nelle collezioni multimediali.
Dvd (1 Strato, 2 Lati)
Un DVD (1 strato, 2 lati) è un formato di archiviazione digitale ottica capace di memorizzare circa 4,7 GB di dati per lato, utilizzato per l'archiviazione dei dati, la riproduzione video e la distribuzione di software.
Storia/Origine
Il DVD è stato sviluppato a metà degli anni '90 come successore dei CD, con i primi DVD commerciali introdotti nel 1996. È diventato ampiamente adottato per la memorizzazione di video e dati, sostituendo le cassette VHS e i CD in molte applicazioni.
Uso Attuale
Oggi, i DVD sono utilizzati per l'archiviazione dei dati, la riproduzione video e la distribuzione di software, anche se la loro popolarità è diminuita con l'aumento di download digitali e servizi di streaming. Sono ancora impiegati in alcune regioni e per scopi archivistici specifici.