Converti oncia-forza pollice a electron-volt
Fornisci i valori sottostanti per convertire oncia-forza pollice [ozf*in] a electron-volt [eV], o Converti electron-volt a oncia-forza pollice.
Come Convertire Oncia-Forza Pollice a Electron-Volt
1 ozf*in = 4.40747284047584e+16 eV
Esempio: converti 15 ozf*in a eV:
15 ozf*in = 15 × 4.40747284047584e+16 eV = 6.61120926071376e+17 eV
Oncia-Forza Pollice a Electron-Volt Tabella di Conversione
oncia-forza pollice | electron-volt |
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Oncia-Forza Pollice
L'oncia-forza pollice (ozf·in) è un'unità di coppia o momento di forza, che rappresenta la forza di un'oncia-forza applicata a una distanza di un pollice dal punto di rotazione.
Storia/Origine
L'oncia-forza pollice ha origine dal sistema imperiale di unità, utilizzato principalmente in ingegneria e contesti meccanici per misurare la coppia. È stata storicamente usata negli Stati Uniti e in altri paesi che adottano unità imperiali, ma è stata in gran parte sostituita dal sistema metrico nelle applicazioni scientifiche.
Uso Attuale
Oggi, l'oncia-forza pollice è utilizzata principalmente in settori ingegneristici specifici, come applicazioni meccaniche e automobilistiche di piccola scala, dove le unità imperiali sono ancora prevalenti. È considerata un'unità non-SI ed è meno comune nelle scienze moderne e negli standard internazionali.
Electron-Volt
Un electron-volt (eV) è un'unità di energia pari alla quantità di energia cinetica guadagnata o persa da un elettrone quando viene accelerato attraverso una differenza di potenziale elettrico di un volt.
Storia/Origine
L'electron-volt è stato introdotto all'inizio del XX secolo come un'unità conveniente per esprimere energie atomiche e subatomiche, soprattutto in fisica quantistica e fisica delle particelle, sostituendo unità più grandi come il joule per energie su piccola scala.
Uso Attuale
L'electron-volt è ampiamente utilizzato in fisica e chimica per quantificare energie a livello atomico e subatomico, come nella spettroscopia, nella fisica delle particelle e nella meccanica quantistica, grazie alla sua comodità nell'esprimere valori energetici piccoli.